In questo video tratteremo il sistema Terrain Following Radar presente a bordo di velivoli quali il Panavia Tornado per poter effettuare voli a bassissima quota.
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Vi ringrazio infinitamente per l'affetto che mi dimostrate. Spero di ricambiare mettendo sempre il massimo impegno, passione e dedizione nella realizzazione di ogni contenuto.
Negli anni 60 i sovietici avevano la capacità di abbattere velivoli che volavano ad alta quota, come il ricognitore U-2
La tattica di bombardare da alta quota non era più una strategia vincente poiché i bombardieri erano vulnerabili alle batterie missilistiche che avevano missili terra-aria.
Era necessario adottare una nuova strategia che permettesse arrivare sul target, volando lì dove il nemico non poteva vederti. Il volo a bassissima quota fu la soluzione, sfruttando orografia del terreno per mascherarsi ai radar nemici.
Per effettuare un volo di questo tipo, a poche centinaia di metri dal suolo, in ogni condizione atmosferica e in ambienti in cui il terreno offriva riparo e dunque paesaggi montuosi, era impossibile farlo a vista, ma era necessario lo sviluppo di un radar. Nacque così il Terrain Following Radar.
I sistemi radar di inseguimento del terreno (TFR) sono una classe di radar aviotrasportati che viene utilizzata per il volo a livello basso e molto basso osservando il terreno davanti all'aeromobile e fornendo guida al pilota e/o ai sistemi di controllo di volo dell'aeromobile per mantenere l’aeromobile ad una determinata altitudine dal suolo. In questa applicazione, l'altitudine è generalmente di 500 piedi o inferiore a velocità superiori a 600 nodi.
Sebbene il concetto che sta dietro al suo funzionamento sia abbastanza semplice, la tecnologia utilizzata è molto complessa, soprattutto pensando agli anni in cui tale sistema è stato realizzato.
Vediamo quindi come funziona TRF. Il radar effettua una scansione verticale davanti al velivolo che avanza, formando un cuneo di dati in entrambe le direzioni di altitudine e azimut. Un modello di scansione dell'antenna per produrre questo cuneo è mostrato nella Figura 17. In questo tipo di scansione, l'orizzonte sarà vicino al centro delle scansioni verticali, che produrranno il cuneo a sinistra, a destra, sopra e sotto l'aereo. Tutti i dati al suolo raccolti da questa scansione vengono raccolti e misurati.
Qualsiasi ostacolo, che penetrerebbe nella traiettoria di volo dell'aeromobile, si tradurrà in un comando al pilota o al sistema di controllo di volo di fermarsi. Quando l'ostacolo viene superato, viene emesso un comando di spinta verso il basso per mantenere l'altitudine di sicurezza impostata.
Per poter funzionare in modo adeguato, è necessario che il sistema TFR sia integrato con gli altri sistemi di bordo. Sono necessari infatti dati quali la velocità di volo, la quota attuale, l’assetto del velivolo e le accelerazioni in modo tale che il flight control system possa generare un comando opportuno. L’algoritmo infatti confronta continuamente il lo stato attuale del velivolo con quello desiderato e, se differente, impartisce un comando di salita o discesa. La quota da mantenere è generalmente settabile dal pilota che può scegliere in un range che va da 100 ft a 1000 ft.
Come specificato su aereimilitari.org: "La capacità del Tornado di volare a bassissima quota e ad alta velocità è una capacità effettiva e non teorica.
Molto spesso, infatti, le schede tecniche di molti aerei da combattimento, caccia compresi, riportano la capacità di volare a “Mach 1.2 sul livello del mare”.Molto spesso, però, questa capacità è solo teorica e va considerata limitata a penetrazioni di breve durata. Infatti nel volo a bassissima quota e ad alta velocità, a causa dell'elevata densità atmosferica alle quote minime, il velivolo è sottoposto a frequenti sollecitazioni causate da turbolenze e irregolarità dell'aria attraversata. Ciò si traduce in “scossoni” che rendono il volo faticoso e stressante per l'equipaggio e possono anche pregiudicare sia la precisione della navigazione che quella dello sgancio dell'armamento. Il Tornado, grazie al suo profilo aerodinamico ottimizzato ed all'elevato carico alare, consente di limitare al massimo la frequenza di questi “scossoni”, calcolata in una media di uno scossone di mezzo G ogni 5 minuti e oltre di navigazione."
Qui trovi il video sul F-14 Tomcat:
https://youtu.be/u2xIGbuko28
Modello 3D "Tornado" (https://skfb.ly/YZsF) by manilov.ap is licensed under Creative Commons Attribution (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/).
#acdrone #PanaviaTornado #TerrainFollowingRadar
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La tattica di bombardare da alta quota non era più una strategia vincente poiché i bombardieri erano vulnerabili alle batterie missilistiche che avevano missili terra-aria.
Era necessario adottare una nuova strategia che permettesse arrivare sul target, volando lì dove il nemico non poteva vederti. Il volo a bassissima quota fu la soluzione, sfruttando orografia del terreno per mascherarsi ai radar nemici.
Per effettuare un volo di questo tipo, a poche centinaia di metri dal suolo, in ogni condizione atmosferica e in ambienti in cui il terreno offriva riparo e dunque paesaggi montuosi, era impossibile farlo a vista, ma era necessario lo sviluppo di un radar. Nacque così il Terrain Following Radar.
I sistemi radar di inseguimento del terreno (TFR) sono una classe di radar aviotrasportati che viene utilizzata per il volo a livello basso e molto basso osservando il terreno davanti all'aeromobile e fornendo guida al pilota e/o ai sistemi di controllo di volo dell'aeromobile per mantenere l’aeromobile ad una determinata altitudine dal suolo. In questa applicazione, l'altitudine è generalmente di 500 piedi o inferiore a velocità superiori a 600 nodi.
Sebbene il concetto che sta dietro al suo funzionamento sia abbastanza semplice, la tecnologia utilizzata è molto complessa, soprattutto pensando agli anni in cui tale sistema è stato realizzato.
Vediamo quindi come funziona TRF. Il radar effettua una scansione verticale davanti al velivolo che avanza, formando un cuneo di dati in entrambe le direzioni di altitudine e azimut. Un modello di scansione dell'antenna per produrre questo cuneo è mostrato nella Figura 17. In questo tipo di scansione, l'orizzonte sarà vicino al centro delle scansioni verticali, che produrranno il cuneo a sinistra, a destra, sopra e sotto l'aereo. Tutti i dati al suolo raccolti da questa scansione vengono raccolti e misurati.
Qualsiasi ostacolo, che penetrerebbe nella traiettoria di volo dell'aeromobile, si tradurrà in un comando al pilota o al sistema di controllo di volo di fermarsi. Quando l'ostacolo viene superato, viene emesso un comando di spinta verso il basso per mantenere l'altitudine di sicurezza impostata.
Per poter funzionare in modo adeguato, è necessario che il sistema TFR sia integrato con gli altri sistemi di bordo. Sono necessari infatti dati quali la velocità di volo, la quota attuale, l’assetto del velivolo e le accelerazioni in modo tale che il flight control system possa generare un comando opportuno. L’algoritmo infatti confronta continuamente il lo stato attuale del velivolo con quello desiderato e, se differente, impartisce un comando di salita o discesa. La quota da mantenere è generalmente settabile dal pilota che può scegliere in un range che va da 100 ft a 1000 ft.
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Qui trovi il video sul F-14 Tomcat:
https://youtu.be/u2xIGbuko28
Modello 3D "Tornado" (https://skfb.ly/YZsF) by manilov.ap is licensed under Creative Commons Attribution (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/).
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